lunedì, luglio 31, 2006

you fell into our arms



gli ultimi due giorni sono stati abbastanza intensi.
in treno ho richiesto un vagone in più per il carico emotivo da portare appresso.
tuttora sono un po' stordita, ma resta che sono felice di aver visto quello che ho visto, nel modo in cui l'ho visto.
gli scheletri nell'armadio hanno un fascino tutto loro.



venerdì, luglio 28, 2006

tumnus

ieri mi sono data alla visione di svariati film, tutti animati, che mi fanno sempre del bene quando ho il fisico debilitato. così mi sono beccata prima la sposa cadavere che mi ha riempito il cuore di bei pensieri e poi, per riequilibrare le cose, le cronache di narnia. ci voleva un polpettone di buonismo ed eroi. se nn fosse che mi sono imbattutta in questo personaggio iniziale molto interessante. così è finita che mi è piaciuto pure il polpettaus.
sarà l'effetto dell'aulin. devo segnalarlo tra le controindicazioni, che tanto una in più...

martedì, luglio 25, 2006

il mio giudizio



quest'estrazione è stata una vera esperienza mistica, nn c'è che dire. tu ti siedi sul tuo lettino e il dentista ti rassicura che nn ci saranno problemi e te ci dici 'vacci pesante con quell'anestesia' che sei abituata a essere parzialmente/totalmente stordita nelle occasioni di dolore. e così giù con quest'anestesia che è amara come il fiele, ma è anche tanto buona che ne vorresti qualche fiala per i momenti di tristezza. è la volta del bisturi e cominciano le palpitazioni del cuore che sembra simulare un attacco di panico e così cominci a chiederti perchè ti spaventi tanto che quest'uomo meraviglioso ti sta aprendo tutta la gengiva e te nn senti niente di niente. così le palpitazioni passano, il dentista prende una leva e tlac, in un secondo ecco il tuo dente estirpato, come una noce dal pane. tre punti di sutura e il sapore del sangue in bocca sono tutto ciò che resta a ricordarti dell'accaduto, nessun gonfione, zero dolore pre durante o post.
ho deciso che ci farò un monumento a quest'uomo dalle mani d'oro.

lunedì, luglio 24, 2006

watches

ok, il mio compleanno è ancora lontano, però l'estate mi fa sempre venir voglia di regali e così mi sono imbattutta in una delle mie passioni. cos'ho trovato? lo swatch della mia vita: il bunnysutra. qualcosa di straodinariamente aidoso. nn foss'altro per i conigli. o per il fatto che si illuminano al buio e quando li tocchi cambiano posizione.
questo è un appello a tutti gli ascoltatori... fate una colletta vi prego!!

domenica, luglio 23, 2006

undenied



'Your softly spoken words,
Release my whole desire,
Undenied,
Totally.
And so bare is my heart,
I can't hide,
And so where does my heart,
Belong.
Beneath your tender touch,
My senses can't divide,
Oh so strong,
My desire.
For so bare is my heart,
I can't hide,
And so where does my heart,
Belong.
Now that I've found you,
And seen behind those eyes,
How can I,
Carry on.
For so bare is my heart,
I can't hide,
And so where does my heart,
Belong.
Belong, belong, belong.'

venerdì, luglio 21, 2006

voglio una pelle splendida



come direbbe l'autore di uno dei miei romanzi preferiti...
mi sento veramente in loop. 4 volte svegliata in una pozza di sudore - questa casa è un forno - 4 volte dico nello stesso modo, con lo sguardo e la mente che chiedono dove sono e per 4 volte si accorgono di un gatto peloso sulla pancia.
che poi con il mio problema dell'inconscio, al solito, nn riesco a capire se le ho sognate o son state vere. qlcn deve avermi spento l'audio della tv a un certo punto. e liberato il gatto. sono stata io? vi rendete conto che nn riesco a distinguere sogno e realtà? se qlcn di voi passasse di qui, please don't hurt me, don't love me, i won't remember! just...

giovedì, luglio 20, 2006

fine!

il secondo anno è finito.
il sapore che resta in bocca è splendido devo dire, anche se, sono convinta, il vero bello arriverà con la consapevolezza dei prossimi giorni. non posso pensare a come sarebbe andata altrimenti, senza borsa di studio. è buffo come spesso le scelte della vita siano pilotate da una manciata di minuti. un esame, un incontro, un treno. lo chiamano effetto farfalla, per la storia del battito d'ali in cina che provoca un uragano in california.
ho una bella farfalla a farmi compagnia in casa da qualche ora (lei e la bottiglia di vino cinese) e mi sento esattamente come se tutto si fosse aggiustato nel migliore dei modi.
non resta che partire.

'puoi non assaggiare per veder se il gusto se ne va
o ti devasta...'

lunedì, luglio 17, 2006

against the system

post di denuncia.
ebbene dovete sapere miei cari, che l'Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Farmacia, Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche, non approva un tirocinio didattico in un laboratorio erboristico che coltiva, crea e commercializza diversi prodotti fin oltroceano. a mio avviso tutto questo perchè il Presidente del CdL non approva la sottoscritta.
ma nn finisce qui. per avere una borsa di studio, non basta aver fatto tutti gli esami escluso uno, giustamente vanno verbalizzati. e cosa fare se i professori (pagati per essere in sede, pagati con le tasse - milleerotti euri annui a cranio) nn sono mai reperibili, o nn hanno addirittura un numero telefonico? bè, nn c'è scampo: si chiamano tutte le segreterie. ma ogni volta la stessa risposta 'signorina, nn la posso aiutare', finchè nn viene addirittura riattaccato il telefono in faccia. eh certo, perchè le tasse le si paga affinchè sta gente faccia il suo lavoro, vale a dire mandarti a fanculo.
così, la soluzione appare limpida: essendo l'italia la repubblica delle banane, nn c'è che da trovare la raccomandazione giusta. 'pronto, buongiorno. vorrei parlare con il direttore amministrativo.' e in questo modo mi viene passata la segretaria che è squisitamente affabile 'se mi vuole lasciare il suo numero la faccio richiamare subito dalla professoressa'
morale: io ancora devo ricevere una chiamata.
tempo domani mattina la mia, di chiamata, verrà rivolta al Magnifico.

venerdì, luglio 14, 2006

love festival 006




eh che dire... baustelle da brivido. verdena mooooolto strani. sembravano quasi i sonic youth pensa un po'. poi un duetto con il signor bianconi che tutti i presenti hanno apprezzato nn troppo e che gli stessi verdena hanno poco dopo definito 'venuta una merda'... ma l'atmosfera ragazzi, l'atmosfera di tutta arezzo in festa (gran bella città). sembrava che ogni angolo stesse suonando.
ho disperatamente cercato tra le foto quella che mi ha fatto un tipo dello staff convinto che nn guardassi... ah la vanità! ma nn c'è traccia del pubblico del main stage di ieri... purtroppo =(
e ricordate, trattavasi di un love festival... che più love di così si muore! anche perchè girava tanta bella zente, dalla stazione al bus navetta, allo stadio...
da ripetere. magari per tutti i 5 giorni (si accettano prenotazioni per l'anno a venire)!

mercoledì, luglio 12, 2006

(don't) let the days go by

la carmen nn sbaglia mai.

'Cauta indifferenza
dietro minuziose attenzioni
mi reputo sincera
detesto le tue tristi ambizioni
Non sono brava a chiedere
non ti somiglio affatto
sono arrivata oltre ogni limite
Esemplare convivenza
tesoro vieni presto o si fredda
splendida parvenza
tra scialbe e consuete effusioni
E mi sorprendo a piangere
mi faccio quasi pena
sono arrivata oltre ogni limite
Per te amado senor
ho soffocato ogni lamento
ogni forma di vitalità
per il tuo sano tornaconto
ho frantumato ogni ritegno
ma non saprai la novità
da tempo ho già toccato il fondo'

lunedì, luglio 10, 2006

buon sangue nn mente



io non lo so come si stava nell'82. nn ero neanche nelle palle di mio padre, come si dice. ma so come si stava stanotte.
perchè gli abbracci, i sorrisi, il grido 'la mamma di zidane è 'na maiala' nn li dimenticherò facile. e neanche gli svariati corpi nudi in una fontana gelida, le fette di anguria e i fiumi di vino misto alla birra. ma soprattutto gli occhi della gente che si sente italiana. sarà che questo sport ci si sforza di volergli male, lo si insulta, lo si condanna, ma poi, come la migliore delle amanti, torna a sedurre.

domenica, luglio 09, 2006

here's the irony

stavo cercando la canzone giusta per oggi. avevo ben chiaro quello che volevo, era 'the wrong girl' dei belle & sebastian. così, al solito, me ne vado sulla mia radioblog e la cerco. invece ci trovo 'i'm waking up to us', che cmq riassume bene il concetto e rende omaggio a. così vi lascio la musica di una e il testo dell'altra. (nessun commento su stasera, please. se sarà, ne parlerò domani)

'I went looking for my darling, I went looking for a sign
and I found her in the morning, somewhere in the back of my mind
I'm not what I could be, I need a true love
I went looking and I found one
The wrong girl
The wrong kind
The wrong hand to be holding
The wrong eyes to go searching behind
The wrong dream to have on my mind'

giovedì, luglio 06, 2006

caaaaasa

cos'è che definisce una casa?
ci ho pensato un sacco nell'ultimo mesetto mentre il mio piccolo loculo era under construction e pezzo dopo pezzo prendeva forma e si plasmava sotto i miei desideri. ieri hanno messo le porte e le finestre e così ho capito che quando ci sono loro una casa è la casa. forse è tutto legato al fatto dell'entrata, l'uscita... che senza una porta sono un concetto un po' astratto. resta che adesso ho una casa mia, con un dentro e un fuori. e un "vuoi venire da me?" adesso suona proprio bene.

mercoledì, luglio 05, 2006

regalo



con il signor santoni stiamo concordando un regalo adatto al raggiungimento della sua maggiore età per tutto il mondo. e forse abbiamo trovato un accordo che però prevede la mia presenza in valle. così nel frattempo ho pensato a una cartolina. direte voi, nn poteva mandarla direttamente all'interessato!? eh no, perchè le cose belle vanno condivise con tutti, che altrimenti che bello è?
buon complanno!

sabato, luglio 01, 2006

introduzione all'ingoio

ebbene, a grande richiesta vi sottopongo questo breve racconto, giuntomi fra le mani (...) il 10 agosto scorso. il legittimo proprietario, nonchè autore, sarà lieto di rispondere a tutte le vostre domande. io trovo queste righe straordinarie per fantasia, ricercatezza e soprattutto espressività figurativa. frutto naturale del paese dei tulipani.

APOLOGIA DI INGOIO

Ingoio, figlio di bacello e fessura, fu un giorno convocato dal tribunal superiore per via di alcune accuse mosse dalle ninfe lamentele.Il giorno seguente, vestito di tutto punto, ingoio saluta sua figlia Clito e si avvia verso la corte.Durante il processo Lamentela sputa avvelenate sentenze ed accusa Ingoio, davanti al popolo intero,di essere volgar e scurrile,sconcio e disgustoso.
Igoio,sentendosi una cosí per ben persona, decise di porre rimedio alla impellente catastrofe e prese la parola;in aula l assoluto silenzio:
"Cittadini"'urló""come potete me accusar con sí tanta veemenza di queste atroci viltá.Io, che son dipendente dal magnate Pompino e suddito del grande re Coito?é vero, posso sembrar un inutile ornamento al magno rito, un piccolo e passivo passaggio del saibaba orgasmo, ma son pur sempre tramite del vostro piacer.Immaginate il messaggero Sperma se, una volta abbandonato Pene durante una visita a Pompino fosse lasciato cadere tra le braccia del nefasto Vuoto o tra le lame del diavolo Cesso con il suo alfiere Lavandino? Non vi sentireste in colpa?Io sono la sintesi dell amore: ció che é in te lo accolgo come un dono e lo digerisco trascendentalmente.Io sono un passaggio dovuto, un anello fondamentale. Lasciatevi dunque andare e assumete le mie tantriche movenze stupiti ed a bocca aperta".
Dopo aver proferito tali parole il popolo scoppió in un grido liberatorio, le sorelle Lamentele furono condannate a tre anni di doni del membro del minotauro(sempre a bocca aperta) e tutta la platea si abbandonó in interminabili riti orgiastici.
Dunque gemiti in faccia a Silenzio,taciturno noir.

another day

ho sognato che stavo a casa del bambino a cui ho fatto da madrina. lui era un passerotto e la madre me l'aveva affidato per un po'. così io gli correvo appresso da una parte all'altra della casa finchè non arrivava in camera sua e usciva sul terrazzo. di lì lo perdevo di vista e mi disperavo, non ce n'era più traccia, così cominciavo a pensare "come farò adesso che è un passerotto, non c'è verso che la gente lo ritrovi perchè non è un bambino!" (in tutte queste elucubrazioni ero molto seria e sinceramente senza speranze). così, con una morale senza eguali, andavo dalla madre e dicevo che mi era capitato un impegno improvviso e me ne dovevo andare. lei acconsentiva e quando mi avvicinavo mi accorgevo che stava cambiando il pannolino al piccolo, ridiventato umano.