...è solo un po' di me che se ne va
domenica, aprile 27, 2008
venerdì, aprile 11, 2008
it's been four years
quattro anni fa sembrava che tutto dovesse essere scelto. sembrava che ognuno avesse ben chiara la sua strada e che sapesse che era quella giusta. qualcuno a casa, qualcuno a verona, a padova, qualcuno addirittura a perugia. sono stati mesi carichi di speranza, perchè sapevamo che nella buona o nella cattiva sorte, nei successivi quattro anni avremmo avuto modo di costruire quello che saremmo poi stati per una vita.
in tutto quel tempo però qualcosa è andato storto, abbiamo perso qualcosa per strada, abbiamo trovato nuove esperienze, abbiamo imparato a camminare sulle nostre gambe. in qualche caso non siamo cambiati affatto, in qualche altro abbiamo stravolto tutta la nostra scala di valori, abbiamo imparato a convivere, a stare soli, a sentire la mancanza di casa e a capire che il nostro posto non era più quello dove eravamo cresciuti da bambini.
ognuno di noi ha fatto un percorso tutto suo e adesso, a quattro anni dall'immatricolazione, siamo a un'altra svolta.
dove saremo a trent'anni? quanti cambiamenti di rotta ancora ci aspettano?
ho rivalutato molte persone, ne ho perse molte altre. ma soprattutto ho trovato, e lo dico con certezza assoluta, la mia strada. perchè sembra assurdo, ma per la prima volta non ho niente di scritto, niente di deciso davanti a me, ed è perfetto.
non ho bisogno di un libretto o di un contratto di lavoro o di una macchina o di un paio di scarpe per sapere chi sono.
l'unica cosa che ci dà quest'informazione è l'affetto, è il rispetto, è l'amore di chi abbiamo accanto.
e io lo so.
giovedì, aprile 10, 2008
mercoledì, aprile 09, 2008
nn mi è concesso più
di delegarti i miei casini, mi butto dentro vada come vada...
finite pure le power point.
tra dieci giorni a quest'ora sarò dottora.
che poi cos'è, solo un pezzo di carta che sigilla quello che ho fatto per 4 anni. mica chi sono, nn c'è una laurea in 'vita'.
sono questi venti minuti in cui parlo di una cosa che mi interessa. a conclusione di cose che mi son piaciute più o meno. con tutta - o quasi - la gente a cui voglio e che mi vuole bene. gran mangiata, gran bevuta, et voila. tutto finito.
se continuo a ripeterlo i prossimi dieci giorni forse mi convinco...
(magari senza finire in ste condizioni pliz *__*)
martedì, aprile 01, 2008
dylan in paris
dylan è la migliore compagnia per un viaggio.
soprattutto quando si viene a parigi.
Once upon a time you dressed so fine
You threw the bums a dime in your prime, didn't you?
People'd call, say, "Beware doll, you're bound to fall"
You thought they were all kiddin' you
You used to laugh about
Everybody that was hangin' out
Now you don't talk so loud
Now you don't seem so proud
About having to be scrounging for your next meal.
How does it feel
How does it feel
To be without a home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
You've gone to the finest school all right, Miss Lonely
But you know you only used to get juiced in it
And nobody has ever taught you how to live on the street
And now you find out you're gonna have to get used to it
You said you'd never compromise
With the mystery tramp, but now you realize
He's not selling any alibis
As you stare into the vacuum of his eyes
And ask him do you want to make a deal?
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
You never turned around to see the frowns on the jugglers and the clowns
When they all come down and did tricks for you
You never understood that it ain't no good
You shouldn't let other people get your kicks for you
You used to ride on the chrome horse with your diplomat
Who carried on his shoulder a Siamese cat
Ain't it hard when you discover that
He really wasn't where it's at
After he took from you everything he could steal.
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
Princess on the steeple and all the pretty people
They're drinkin', thinkin' that they got it made
Exchanging all kinds of precious gifts and things
But you'd better lift your diamond ring, you'd better pawn it babe
You used to be so amused
At Napoleon in rags and the language that he used
Go to him now, he calls you, you can't refuse
When you got nothing, you got nothing to lose
You're invisible now, you got no secrets to conceal.
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?