lunedì, giugno 19, 2006

nice dream

volevo far diventare questo blog espressione del mio universo onirico. poi però mi sono resa conto che le persone che lo leggono sono poche ma bbbone e quindi magari non è sempre il caso. così è meglio che continui a parlare di niente e magari qualche sogno più easy capiterà.
in queste 10 ore di viaggio ho pensato che cosa strana è decidere della tua vita a 18 anni. siamo sparsi in mezzo mondo con la convinzione di costruirci un futuro più facile (chè dire migliore suona utopico) possibile. abbiamo preso strade diversissime con la convinzione che se fosse cambiato qlcs, sarebbe stato in meglio. con la rassicurazione che niente della nostra casa ci sarebbe mancato, la nostra famiglia, gli amici. e invece eccoci qua, alla fine del secondo anno fuori, a pensare se davvero è stata la scelta giusta. qualcuno ne è ogni giorno più convinto. altri credono che qualunque posto nel mondo sarebbe duro.
ad ogni modo, tornare a (andarsene da?) casa non è mai uno scherzo.

plus français pour tous!

'Mais j'ai depuis longtemps perdu mes rêves je connais trop la danse
Comme toujours il est huit heure du soir j'ai dormi tout le jour
Mais je sais qu'on est quelques milliards a chercher l'amour encore'

3 Comments:

At 19 giugno, 2006 22:00, Blogger aidi said...

ferro! pensavo avessi boicottato il blog =(
ma la canzone in francese è un amore!
e poi a voi uomini piaccono quasi esclusivamente le equazioni con 0 spesa energetica e 1000 punti godimento. mica scemi.
chissà poi com'è che la crescita del giudizio fa sempre male. sarà un po' come il parto... per qlcs di buono tocca sempre star male. o prima o dopo o durante.
c'est la vie!

 
At 21 giugno, 2006 11:58, Anonymous Anonimo said...

Il mio giudizio mi venne tolto ancor prima che spuntasse dal fondo...muy dolor.

Cmq si, non c'è un cazzo da dire, o almeno con me, l'"andarsene da" è sempre abbastanza ostico, ma alla fine lo è sia l'andarsene da casa che l'andarsene da dove "studi"(cazzeggi, vivi, fiestas....)
Hasta la luganega siempre

 
At 22 giugno, 2006 14:12, Blogger aidi said...

allora è proprio il partire il problema... e sì che sono 5 anni che ho sempre la valigia in mano... ragazzi il guaio è l'insoddisfazione, quel taglietto sul palato di cui parla la seconda personalità di Tyler Durden. non si esce vivi dagli anni 80.

 

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