domenica, giugno 04, 2006

replica al gatto

questa storia del gatto mi ha talmente scosso che me ne stavo sotto la doccia a pensare al ferro che guarda il quadrupede nel suo intimo atto di defecazione. e mentre pensavo e visualizzavo la scena mi è sorto il dubbio che qualcuno stesse guardando il ferro mentre lui osservava l'altra scena e così via in un caleidoscopico gioco di specchi.
così mi è spuntata sulla lingua questa canzone, che non c'entra niente con il gatto, con il ferro o con la vite. però mi è venuto mal di testa.
ed ho morso la lingua.

'Se fossi te sarei magnifico, un’orchidea, l’Oceano Atlantico,
Brigitte Bardot, capelli di pensieri neri
Ora che vivo al Nord ti amo un po’, aspiri Marlboro, mi sorridi
Se fossi uguale a te sarei Venere di Milo
Avessi la bellezza classica che vive in te, avessi un giorno o due
L’eternità della tua immagine nervosa
Allora io sarei nel vento di sinistri boulevard, una ninfea
Una cometa nera, una Jaguar, una star
Per adorare te
La tua libertà
Poche righe
Ma solo per te
Per i tuoi uomini
Per il cabernet sauvignon
Cioé le labbra tue
Ecco perché
Brillassi io al pari della tua ceramica, se lo sfoggiassi io
Quel decolletée, sarei nel nome del Signore
La tua purezza è nell’essere inconsapevole Art Déco
Sei decadentemente nuda, i tuoi fianchi li avessi io
Per le tue palpebre
Per le piccole vene scure
Per sua santità
Eyeliner
Per Gesù Cristo
E per il cabernet sauvignon
Cioè le labbra tue
Ecco perché
Per Jackie Kennedy
E per Marylin
Per chiunque
Ma solo per te'

8 Comments:

At 06 giugno, 2006 10:18, Anonymous Anonimo said...

allora..io ora ci provo a scriverti sto benedetto commento ma non è assolutamente detto che tu lo riceva perchè sai che essendo io cresciuta come un bambino degli anni 80,senza pc e internet,reputo la tecnologia stregoneria e nulla più.mi spieghi perchè devo inserire i caratteri dell'immagine sopra??ma poi tu li leggi i commenti??fammi un corso accelerato..ti prego.sennò dopo non posso scriverti e tu credi che a me non interessi,in realtà mi interessa un sacco ma come faccio???

 
At 06 giugno, 2006 10:23, Anonymous Anonimo said...

ascolta forse ho imparato ad usare sto argagn(si scrive così??mah io e te ci siamo capite)allora,il ferro sta degenerando definitivamente per sta storia del gatto che caga,però anche te da tutto ciò tirar fuori la canzone dei baustelle..che misteriose associazioni hanno fatto le tue sinapsi???mah..

 
At 06 giugno, 2006 10:25, Anonymous Anonimo said...

ma si pubblicano o no i miei commenti????cazzo!secondo me questo tuo blog ha sviluppato una segreta antipatia per me..dì la verità..

 
At 06 giugno, 2006 10:31, Anonymous Anonimo said...

ma puoi togliere le lettere da scrivere in fondo ogni volta??perchè è leggermente una rottura di cazzo..però per te questo ed altro

 
At 06 giugno, 2006 11:39, Anonymous Anonimo said...

Angelaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!ti stai prlando da sola.
Respira a fondo.
e vedrai la tecnologia.
figli...il concerto di waters è stata la cosa più sconvolgente degli ultimi anni...ho rivisto l'infanzia.tutta.
e poi tre ore di vera storia che ti passa davanti agli occhi.
un mito che si mostra.
max

 
At 06 giugno, 2006 18:40, Blogger aidi said...

siate bravi.
fate l'amore.
un po' più spesso

 
At 06 giugno, 2006 19:04, Blogger aidi said...

ah e la parola da confermare in fondo nn la posso togliere. è tutto un sistema che spiegherò con calma.
magari al bersaglio. magari ubriaca.
mi mancaaaaaaaaaaaaaaa il trentino

 
At 07 giugno, 2006 15:43, Blogger aidi said...

ferro tu lo sai che ogni giorno che passa sei più adorabile?

 

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