martedì, maggio 23, 2006

senza fiato

perugia sembra un'immenso forno a vapore.
arrivi a fine giornata che sei ben bene lievitato.
nelle altre città d'italia?
e poi sugli autobus c'è gente che ti dorme sulle gambe. e puzza. qualche biologo o chimico o fisico, un dio di qualunque religione potrebbe darmi un giorno senza odori sgradevoli? atrofizzarmi il naso giusto per 24 lunghissime ore...
anche se, miei cari, vi devo avvisare che l'olfatto non mente mai. i profumi ti restano addosso come un'impronta digitale. è un male?

quindi, in attesa dell'attivazione della parte musicale di questo blog, vi lascio un pensierino che mi ronza in testa da oggi mattina ('oggi mattina'?), chè i gotan project non si possono scrivere, si devono proprio sentire.
love aidi

'E' quello che sai che ti uccide o è quello che non sai
a mentire alle mani, al cuore, ai reni
lasciandoti fottere forte
per spingerti i presagi
via dal cuore su in testa, sopprimerli...
non sai
non sai che l'amore è una patologia
saprò come estirparla via
torneremo a scorrere.
eroe del mio inferno privato
sei il giro di routine
indossi il vuoto con classe
ma è tutto ciò che avrai
perchè quando il dolore è più grande
poi non senti più
e per sentirmi vivo
ti ucciderò...
vedrai
vedrai se il mio amore è una patologia saprò come estirparla via
torneremo a scorrere
lo so
lo so che il mio amore è una patologia vorrei che mi uccidesse ora'